La qualificazione dei Servizi Cloud e delle Infrastrutture dei Servizi Cloud
Dal 19 gennaio 2023 la qualificazione dei servizi cloud per la Pubblica Amministrazione diventa di competenza dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che subentra all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
La procedura di qualificazione è indicata nel Decreto direttoriale ACN n. 29 del 2 gennaio 2023. Per garantire la continuità dei servizi qualificati già in uso dalle amministrazioni (PA) e per consentire una graduale armonizzazione della normativa nazionale, il Decreto direttoriale prevede un regime transitorio prima della gestione ordinaria della qualificazione.
Il decreto direttoriale ACN n. 5489 dell'8 febbraio 2023 definisce i termini per l’adeguamento delle infrastrutture e dei servizi cloud per le pubbliche amministrazioni che gestiscono “on premises” le proprie infrastrutture o che affidano i propri dati e servizi digitali a società in house, ovvero, per espressa previsione normativa, a società a controllo pubblico.
Con Decreto Direttoriale n. 20610 in data 28 luglio 2023, l’Agenzia, d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale, proroga al 31 gennaio 2024 la durata del regime transitorio previsto dal Decreto Direttoriale n. 29, per la qualificazione delle infrastrutture e dei servizi cloud per la PA. Inoltre, oltre a rivedere i termini per l’adeguamento previsti dal Decreto Direttoriale n. 5489 relativi ad interventi di particolare complessità, razionalizza alcuni requisiti tecnici previsti per le infrastrutture ed i servizi cloud per la PA.
È disponibile il Catalogo dei servizi Cloud per la PA qualificati di ACN

Regime transitorio dal 19 gennaio 2023 al 31 gennaio 2024
Durante il regime transitorio, tutti i fornitori di Servizi Cloud e di Infrastrutture dei Servizi Cloud che sono già in possesso di una qualificazione, ottenuta ai sensi delle circolari AgID n. 2 e n. 3 del 2018 e ancora valida, rientreranno, rispettivamente, nelle nuove qualifiche di livello QC1, per i servizi, e di livello Ql1, per le infrastrutture. Le qualifiche sono valide fino al 18 gennaio 2024.
I fornitori privi di una qualificazione valida o che intendano promuovere un servizio o una infrastruttura già qualificati possono inviare ad ACN una autodichiarazione di avvenuta attuazione delle misure previste dalla Determinazione n. 307 del 18 gennaio 2022, come modificate dal Decreto n. 20610 del 28 luglio 2023, per il livello di qualificazione desiderato (QC1-QC4 per i Servizi, QI1-QI4 per le Infrastrutture). La risultante qualificazione sarà valida per 12 mesi a partire dalla data di concessione.
Trattamento di dati e servizi critici o strategici
Le qualifiche QC1 e QI1 in corso di validità consentono di continuare, in deroga fino al 30 aprile 2023, il trattamento di dati e servizi critici e strategici delle PA già in essere.
Tutte le Pubbliche Amministrazioni che, applicando la metodologia di classificazione dei dati e dei servizi indicata nella Determina ACN n. 306 del 18 gennaio 2022, utilizzano fornitori cloud per la gestione di dati e servizi di livello critico o strategico, devono entro il 28 febbraio 2023:
- informare i fornitori interessati per valutare eventuali adeguamenti;
- inviare ad ACN, attraverso la Posta Elettronica Certificata, i dettagli relativi ai dati e servizi critici o strategici gestiti tramite servizi e infrastrutture cloud.
Regime ordinario dal 1° febbraio 2024
Il regime ordinario di qualificazione sarà effettivo a partire dal 1° febbraio 2024, con la pubblicazione del nuovo Regolamento ACN relativo all’aggiornamento delle misure tecnico-organizzative e delle modalità di qualificazione di servizi e infrastrutture cloud. La nuova procedura di qualificazione, che prevede anche controlli sistematici per le qualifiche più elevate di sicurezza, avverrà con l’invio delle istanze attraverso una nuova piattaforma dedicata.