Il 10 novembre, il Direttore Generale di ACN, prof. Roberto Baldoni, ha tenuto il di-scorso introduttivo alla sessione dedicata ai leader e agli esperti del settore cyber assieme ad Anne Neuberger, Vice Consigliere del Presidente Usa per gli Affari di sicu-rezza nazionale per il cyberspazio e le tecnologie emergenti durante la NATO 2022 Cyber Defense Pledge Conference, che si è svolta presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma.
Alla Conferenza, incentrata su "Resilienza, preparazione e reattività alle minacce informatiche rivolte alle infrastrutture critiche", il Direttore, prof. Baldoni, ha so-stenuto che "la trasformazione digitale sta accelerando e cambiando il volto di tutti i settori a un ritmo senza precedenti. Stiamo aprendo la strada a economie più effi-cienti e agili che avranno anche una maggiore vulnerabilità se la transizione non sarà accompagnata da un'adeguata gestione dei rischi informatici. Il cyber è di per sé una dimensione senza confini e altamente interconnessa che richiede di andare oltre una mentalità a compartimenti stagni che separa, ad esempio, la sicurezza informatica dalla difesa cibernetica, come se le componenti militari e civili non fossero intrinse-camente correlate".
Nel suo intervento ha auspicato che la NATO abbia un ruolo proattivo per elaborare, in caso di incidenti su larga scala, un quadro operativo condiviso di rischio cibernetico multisettoriale e multidimensionale, fornendo, nella fase di risposta, il necessario coordinamento tra i diversi attori. "La NATO dovrebbe operare come piattaforma per condividere le migliori pratiche sulle politiche e le procedure tecniche per rispondere a una specifica minaccia cibernetica. Questo approccio operativo sarebbe utile per tutti gli alleati – ha sottolineato il prof. Baldoni – Su questo tema, spero che anche la NATO possa beneficiare della crescente cooperazione con l'UE, che ha già iniziato ad elaborare questi concetti" ha concluso il Direttore di ACN sottolineando come la Cy-ber Pledge Conference sia "una significativa conferma della consapevolezza e della determinazione dell'Alleanza Atlantica di perseguire questi obiettivi strategici, che dobbiamo rendere rapidamente operativi".
L'evento è stato co-organizzato dall'Italia e dagli Stati Uniti con il supporto dell’International Staff della NATO. Nella prima parte della Conferenza, gli Alleati hanno discusso - a livello di Rappresentanze permanenti - i pilastri chiave degli sforzi della NATO per contrastare le minacce cibernetiche: analisi delle minacce, resilienza e risposta. Nella seconda parte, i panel - guidati da leader ed esperti nazionali cyber - si sono concentrati sulla protezione del settore energetico dalle minacce informatiche, sulla certificazione della sicurezza informatica di prodotti, processi e servizi ICT. Tutti i partecipanti hanno auspicato che la Conferenza Cyber Defense Pledge della NATO tenga il passo con il panorama delle minacce informatiche in evoluzione.