Si è svolta presso la Sala Convegni del Consiglio Nazionale della Ricerche (Cnr) a Roma, la presentazione del volume “La Internet governance e le sfide della trasformazione digitale” alla presenza del Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) la Dottoressa, Nunzia Ciardi.
Il volume dedicato al ricordo di Stefano Rodotà offre preziose riflessioni al dibattito sul presente e sul futuro della Rete.
Il volume nasce dalla collaborazione fra l’Istituto di Informatica Giuridica e dei Sistemi Giudiziali (Igsg), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e grazie al supporto di Internet Society Italy Chapter (Isoc).
Presenti alla discussione, Andrea Simoncini, costituzionalista dell’Università degli Studi di Firenze, Ginevra Cerrina Feroni, vice presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati Personali, Gabriele Della Morte, giurista dell’Università Cattolica di Milano, Elisa Giomi dell’Autorità Garante per le Comunicazioni, Carlo Colapietro costituzionalista, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Roma Tre, ha moderato la discussione Arturo Di Corinto.
“Garantire la sicurezza della Rete, ha spiegato la Dottoressa Ciardi, significa garantire i suoi utenti. Consapevoli che il successo della rete (ormai è usata da quasi sei miliardi di persone) è anche il suo problema: più aumentano gli utenti più aumentano i rischi dello stare in Rete”.
Il libro ha lo scopo di richiamare l’attenzione su una serie di temi che oggi risultano centrali per definire lo stato di sviluppo della Rete Internet: la protezione dei diritti umani e delle liberà fondamentali, la tutela del carattere globale di Internet contro i rischi di frammentazione e divisione; l’inclusività e l’accesso alla Rete attraverso il superamento di ogni forma di digital divide con la finalità di contribuire alla crescita della cybersecurity, la lotta alla criminalità informatica, la protezione dei dati personali e l’approccio multistakeholder alla governance di Internet.
Il Vice Direttore dell’Agenzia, parlando di cybercrime e del rischio in Rete ha esordito dicendo “Ognuno di noi vive all’interno di una trama digitale, anche se talvolta non ne ha la percezione” invitando tutti a diventare più consapevoli dell’uso che facciamo delle Rete. La dottoressa Ciardi, che ha diretto a lungo la Polizia Postale prima di affiancare il professore Roberto Baldoni alla guida dell’Acn, ha colto l’occasione per ricordare che l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è intervenuta a più riprese per tutelare le attività online e dei cittadini e le infrastrutture critiche nazionali come quelle sanitarie “Abbiamo rafforzato il Perimetro di sicurezza cibernetica nazionale, e da quando siamo nati abbiamo protetto ministeri e ospedali da numerosi attacchi. Siamo stati accanto a molte delle infrastrutture colpite per aiutarle a ripristinare i delicati servizi erogati ad esempio dal comune di Torino e degli ospedali lombardi. Questo intenso lavoro ci è stato riconosciuto dai nostri omologhi europei e dalle statistiche internazionali”.