Il Vice Direttore Generale, Nunzia Ciardi, è intervenuta nella seconda giornata del Salone della Giustizia, all’interno della tavola rotonda “Un Piano di sicurezza per il sistema economico”.
"La rivoluzione digitale ha trasformato profondamente - e sta continuando a trasformare - le nostre società. Da un lato, ha messo a disposizione una moltitudine di servizi e possibilità inimmaginabili fino al secolo scorso e, quando parliamo di secolo scorso, parliamo di poco più di 20 anni fa; dall'altro, ha accresciuto esponenzialmente la complessità della sicurezza, ampliando lo spettro del rischio e aprendo la strada ad altrettante numerose minacce e forme di utilizzo "deviate" dei nuovi strumenti. E la complessità continuerà ad aumentare nei prossimi anni. Pensiamo allo sviluppo ulteriore di tecnologie dagli effetti dirompenti come iot, intelligenza artificiale quantum computing…
Uno tra i problemi fondamentali che l'ACN deve affrontare è quello della dipendenza tecnologica. Difatti, quanto più le tecnologie sono considerate strategiche, tanto più i Paesi che le sviluppano o che possiedono materie prime indispensabili per realizzarle acquistano influenza internazionale, divenendo di fatto arbitri delle catene di approvvigionamento e dei mercati di settore.
Dobbiamo quindi “stimolare” il più possibile la nostra autonomia tecnologica perché questa autonomia significa non solo prosperità economica, non solo volano per lo sviluppo, ma significa anche sicurezza e libertà".