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Agenda di Ricerca e Innovazione, l’intervista a Scannapieco

Il capo della Divisione “Programmi di Ricerca e Awareness” risponde alle domande di Cybersecurity360
scannapieco
data
14 Luglio 2023
tempo di lettura
2 minuti

In occasione della pubblicazione dell’Agenda di Ricerca e Innovazione per la cybersicurezza 2023-2026, il capo della Divisione “Programmi di Ricerca e Awareness”, dott.ssa Monica Scannapieco, ha rilasciato un’intervista alla testata Cybersecurity360.

Il documento, risultato di un’attività congiunta tra ACN e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha lo scopo di far emergere, stimolare e governare gli investimenti in ricerca e innovazione nel delicato settore della cybersecurity, monitorarli nel tempo e valutarne le ricadute sulla protezione del Paese con l’obiettivo di proteggerlo e rafforzarne l’autonomia strategica. L’Agenda è finalizzata a creare un ecosistema virtuoso dell’innovazione nei settori pubblico e privato ed è rivolta a tutti gli attori che operano direttamente o beneficiano della ricerca sulla cybersicurezza in Italia, incluse università, amministrazioni pubbliche, imprese e consorzi pubblici e privati.

“Inquadrare il lavoro dell’Agenda – ha spiegato la dott.ssa Scannapieco – è un primo passo di un processo che si vuole attivare a partire dalla strategia cyber che indica i passi da seguire. L’Agenda risponde all’esigenza di evidenziare e rappresentare una conoscenza condivisa su sei aree interdisciplinari di interesse, così che gli investimenti che si attiveranno, siano pertinenti a quella conoscenza e possano quindi materialmente risultare efficaci e misurabili. Concretamente si parte da 6 macro ambiti: ‘Sicurezza dei Dati e Privacy’, ‘Gestione delle Minacce Cibernetiche’, ‘Sicurezza del Software e delle Piattaforme’, ‘Sicurezza delle Infrastrutture Digitali’, ‘Aspetti della società’, ‘Aspetti di Governo’ e si declinano dei temi specifici”.

Leggi l’intervista integrale.