È stata inaugurata a Torino la prima giornata dei Training Camp del Cybersecurity National Lab, evento che rientra nell’ambito della terza edizione delle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, organizzate dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI).
L’iniziativa ha visto la partecipazione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ed è rivolta ai giovani ragazzi e ragazze che frequentano le scuole superiori di secondo grado e che hanno superato la prima fase di ammissione di OliCyber, le Olimpiadi nazionali di sicurezza informatica.
I manager e gli esperti dell’Agenzia, provenienti dalle aree specializzate in threat intelligence e gestione incidenti dello CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team) prenderanno parte attivamente all’addestramento degli allievi in tutte le tappe dei training (Torino e Salerno), affiancando i membri del TeamItaly, la nazionale italiana dei cyberdefender, e i vincitori delle gare nazionali di CyberChallenge.IT, il programma nazionale di formazione in cybersicurezza considerato un’eccellenza a livello europeo.
Il raduno del 23 gennaio, primo di tre che si svolgeranno in tutta Italia, è la novità della terza edizione di OliCyber, che intende offrire a 360 ragazzi l’opportunità di aderire a uno speciale percorso di formazione in vista delle selezioni territoriali che stabiliranno chi può competere alle Olimpiadi vere e proprie, la cui finale si terrà il 27 maggio.
Ciascun camp si svolgerà nell'arco di 6 giornate, dal lunedì al sabato e prevede 40 ore di formazione valevoli come Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), durante le quali gli allievi avranno l’opportunità di affrontare simulazioni e addestramenti specifici nel campo della sicurezza informatica, perfezionando così le proprie capacità di attacco e difesa cibernetica.
OliCyber fa parte - insieme a CyberTrials e CyberChallenge.IT (le cui iscrizioni sono ancora aperte fino al 2 febbraio) - del Big Game: la filiera di formazione sulla cybersicurezza del Laboratorio, in collaborazione con la Fondazione SERICS, che si inserisce all’interno del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza (2022-2026).