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Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Coordinamento interministeriale in materia di cybersicurezza

Il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC), istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha funzioni di consulenza, proposta e vigilanza in materia di politiche di cybersicurezza. Propone al Presidente del Consiglio dei ministri gli indirizzi generali da perseguire nel quadro delle politiche di cybersicurezza nazionale ed esercita l'alta sorveglianza sull'attuazione della strategia nazionale di cybersicurezza. Promuove, altresì, l'adozione delle iniziative necessarie per favorire la collaborazione, a livello nazionale e internazionale, tra i soggetti istituzionali e gli operatori privati interessati al settore.

Il CIC è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri ed è composto dall'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dal Ministro dell'interno, dal Ministro della giustizia, dal Ministro della difesa, dal Ministro dell'economia e delle finanze, dal Ministro delle imprese e del made in Italy, dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, dal Ministro dell'università e della ricerca e dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Le funzioni di segretario del CIC sono svolte dal Direttore Generale dell'Agenzia.

Comitato Interministeriale per la Cybersicurezza

Nucleo per la Cybersicurezza

Presso l'Agenzia è istituito, in via permanente, il Nucleo per la Cybersicurezza (NCS), a supporto del Presidente del Consiglio dei ministri nella materia della cybersicurezza, per gli aspetti relativi alla prevenzione e preparazione ad eventuali situazioni di crisi e per l'attivazione delle procedure di allertamento.

Il Nucleo per la cybersicurezza è presieduto dal Direttore Generale dell'Agenzia o, per sua delega, dal Vice Direttore Generale, ed è composto dal Consigliere militare del Presidente del Consiglio dei ministri, da un rappresentante, rispettivamente, del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI), del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM), del Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), del Ministero dell’interno, del Ministero della giustizia, del Ministero della difesa, del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), del Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE), del Ministero dell’università e della ricerca (MUR), del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e del Dipartimento della protezione civile della PCM.

Per gli aspetti relativi alla trattazione di informazioni classificate il Nucleo è integrato da un rappresentante dell'Ufficio centrale per la segretezza.

In base agli argomenti delle riunioni possono anche essere chiamati a partecipare rappresentanti di altre amministrazioni, di università o di enti e istituti di ricerca, nonché di operatori privati interessati alla materia della cybersicurezza.

Il Nucleo può essere convocato in composizione ristretta con la partecipazione dei rappresentanti delle sole amministrazioni e soggetti interessati, anche relativamente ai compiti di gestione delle crisi.

In situazioni di crisi di natura cibernetica il Nucleo è integrato, in ragione della necessità, con un rappresentante, rispettivamente, del Ministero della salute e del Ministero dell'interno-Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Il Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica è stato istituito dal D.L. n. 105 del 2019 al fine di assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori pubblici e privati aventi una sede nel territorio nazionale, da cui dipende l'esercizio di una funzione essenziale dello Stato, ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato e dal cui malfunzionamento, interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale.

Per assicurare il raccordo tra le amministrazioni impegnate, a vario titolo, nell’attuazione del Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica è istituito, presso l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e presieduto dal proprio Direttore Generale, il Tavolo interministeriale per l'attuazione del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica (articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2020, n. 131), cosiddetto Tavolo Perimetro, a supporto del CIC, specie in relazione all’individuazione delle funzioni e dei servizi essenziali dello Stato, nonché dei soggetti che li erogano da includere nel Perimetro.

Tavolo interministeriale Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica