L'ACN è l’Autorità nazionale per la cybersicurezza istituita con il D.L. 14 giugno 2021, n. 82, a tutela degli interessi nazionali nel cyberspazio. Garantisce l’implementazione della strategia nazionale di cybersicurezza adottata dal Presidente del Consiglio, promuove un quadro normativo coerente nel settore, ed esercita funzioni ispettive e sanzionatorie. Sviluppa collaborazioni a livello internazionale con agenzie omologhe. Assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici e la realizzazione di azioni pubblico-private volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica per lo sviluppo digitale del Paese.

Che cosa fa l’Agenzia
Supporta i soggetti pubblici e privati nazionali, che erogano servizi essenziali, nella prevenzione e mitigazione degli incidenti, nonché ai fini del ripristino dei sistemi.
Persegue l’autonomia strategica nazionale ed europea nel settore del digitale, in sinergia con il sistema produttivo e con il mondo della ricerca.
Favorisce percorsi formativi per lo sviluppo della forza lavoro e promuove campagne di sensibilizzazione e diffusione della cultura della cybersicurezza.
Come è organizzata
La struttura organizzativa è stata dettagliata nel DPCM n.223 del 9 dicembre 2021 ed include:
- il Computer Security Incident Response Team nazionale (il “CSIRT Italia”),
- il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale per lo scrutinio tecnologico degli asset digitali strategici nazionali
- il Centro Nazionale di Coordinamento per la cybersicurezza con i suoi programmi di sviluppo tecnologico europei e i progetti di cybersicurezza del PNRR atti a migliorare le capacità nazionali nel settore.

Come è organizzata
Da quale visione è ispirata

Da quale visione è ispirata
Assicurare la prosperità economica e la sicurezza del Paese nel contesto della trasformazione digitale, attraverso un processo multidimensionale di gestione del rischio cibernetico e di quello tecnologico, lavorando per prevenire e mitigare il maggior numero di attacchi cibernetici, e per diminuire la dipendenza nazionale da tecnologia extra UE.
I vertici dell’Agenzia
L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale si basa su una struttura articolata composta da sette uffici di livello dirigenziale generale e varie articolazioni di livello dirigenziale non generale a diretto riporto di un Direttore Generale e di un Vice Direttore Generale.
La Direzione Generale è responsabile della funzione di Autorità nazionale per la cybersecurity, la predisposizione della strategia nazionale, lo sviluppo di capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, analisi e risposta, per prevenire e gestire gli incidenti di sicurezza informatica e gli attacchi informatici.
Nell'agosto 2021 Roberto Baldoni è stato nominato, dal Presidente del Consiglio, Direttore Generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, un mandato che ha assunto da settembre 2021.
Da gennaio 2018 fino ad agosto 2021 è stato Vice Direttore Generale del DIS per sviluppare l'Architettura Nazionale di Cybersecurity e coordinare le azioni di mitigazione degli attacchi cyber con impatto sulla sicurezza nazionale.
Durante questi quattro anni, Roberto Baldoni è stato anche il punto di contatto nazionale dell'UE per l'attuazione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (NIS) e della NATO per le questioni di politica cyber.
Dal 2002 Roberto Baldoni è professore ordinario di Informatica all'Università La Sapienza di Roma dove ha fondato nel 2011 e diretto fino al 2017 il primo centro di ricerca in Italia su "Cyber Intelligence e Sicurezza Informatica".
Nel 2014 ha fondato e diretto fino al 2017 il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity d'Italia che ha riunito più di 200 professori di 45 università pubbliche e private d'Italia.